DGR n. 724 del 08 giugno 2021: il Bando della Regione Veneto per la ripartenza del sistema economico e produttivo del Veneto a seguito della pandemia da Covid-19
Chi può accedere alle agevolazioni?
Il bando è dedicato alle imprese manifatturiere Venete la cui attività è classificata dal codice ATECO “10” fino al codice ATECO “33.20.09” e ai professionisti intesi come Liberi professionisti, Associazioni Professionali e Società tra professionisti.
Per scaricare il bando vai nel sito della regione e scopri se l’iniziativa è idonea agli investimenti necessari alla tua attività.
Da quando si può inviare la domanda?
L’apertura dei termini di presentazione della domanda di agevolazione è il 5 luglio fino al 12 luglio per i professionisti, le associazioni professionali e le società tra professionisti mentre la finestra di presentazione si apre il 19 luglio fino al 26 luglio per le imprese.
Quali spese sono agevolabili?
Sono presenti due appendici al bando per elencare le caratteristiche che devono avere gli investimenti oggetto di agevolazioni.
In linea di massima possiamo differenziare in base al beneficiario:
- per le imprese le attività agevolabili devono essere relative ad interventi di innovazione di processo o dell’organizzazione con tecnologie indicate in appendice 1 finalizzati a migliorare il livello di efficienza e flessibilità delle funzioni aziendali per consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa. Sono comprese le spese di servizi di consulenza per l’innovazione e i costi delle conoscenze e dei brevetti acquisiti oltre che ai costi d’esercizio riferiti ai materiali inerenti l’intervento di innovazione ma anche investimenti in beni strumentali previsti dall’Appendice 2. Sono esclusi i leasing e le locazioni finanziarie.
- Per i professionisti sono previste agevolazioni per gli investimenti innovativi volti a migliorare il livello di efficienza e flessibilità nello svolgimento delle attività professionali comprese le spese di progettazione, sviluppo e produzione di architettura telematica e beni materiali dedicati all’innovazione oltre che beni strumentali immateriali come software e know how tecnico per la trasformazione digitale dell’attività professionale.
In entrambi i casi è necessario inviare il Piano dettagliato degli interventi.
Quale tipo di agevolazione è prevista e in che misura?
Le agevolazioni sono previste in forma mista di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato.
Per i Professionisti:
- Contributo a fondo perduto per il 50% del totale delle spese preventivate e riconosciute ammissibili
- Finanziamento agevolato a tasso zero per il +25% delle spese d’investimento in beni strumentali materiali e immateriali
- Finanziamento agevolato a tasso convenzionato +25% per le spese d’investimento in beni strumentali materiali e immateriali
Per le PMI
- Contributo a fondo perduto per il 50% del totale delle spese preventivate e riconosciute ammissibili
- Finanziamento agevolato a tasso zero per il +25% per le spese d’investimento in beni strumentali “Industria 4.0”
- Finanziamento agevolato a tasso convenzionato +25% per le spese d’investimento in beni strumentali “Industria 4.0”
Per le Grandi imprese
- Contributo a fondo perduto per il 20% del totale delle spese preventivate e riconosciute ammissibili
- Finanziamento agevolato a tasso zero per il +40% per le spese d’investimento in beni strumentali “Industria 4.0″
- Finanziamento agevolato a tasso convenzionato +40% per le spese d’investimento in beni strumentali “Industria 4.0”