Grazie alla legge di bilancio 2021 (L. 178/2020) diventa ancora più conveniente l’acquisto di beni strumentali nuovi, un’opportunità da non perdere!
Perché questo è il momento giusto per investire in tecnologia?
Già con la Legge di Bilancio 2020 (L. n. 160/2019) era presente il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi pari al 5% da suddividere in 5 quote annue a partire dall’anno successivo a quello di acquisto o di entrata in funzione o interconnessione. Con la Legge di Bilancio 2021 (L. n. 178/2020) il credito d’imposta diventa ancora più incentivante per le imprese.
Le aziende che decidono di investire in beni strumentali nuovi, infatti possono godere ora di un credito di imposta che è incrementato al 10% fino a 2 milioni suddivisibile in 3 quote annuali già dall’anno in corso.
La legge prevede anche aliquote maggiori nel caso di Beni delle tipologie previste dagli allegati A e B della legge (beni materiali e immateriali Industria 4.0).
È uscita poi da pochi mesi la risoluzione n. 3/E del 2021 che istituisce 6 codici tributo che consentono di portare in compensazione nel modello F24 i crediti di imposta maturati sull’acquisto di beni strumentali nuovi già a decorrere dall’esercizio di entrata in funzione o interconnessione del bene.
Si rimanda ai siti ufficiali del ministero per una consultazione più approfondita della norma.
Servono altre motivazioni per investire in tecnologia oggi?
Innanzitutto, dobbiamo ricordare che i dispositivi obsoleti che hanno il sistema operativo windows 7 non ricevono più gli aggiornamenti e l’assistenza da parte di Microsoft dal 2019 e quindi sono apparecchiature vulnerabili al rischio di attacco informatico o virus. La loro sostituzione con dispositivi nuovi consente di lavorare in modo più efficiente e veloce.
Se consideriamo inoltre che le nuove dinamiche lavorative come lo smartworking e il telelavoro, richiedono strumenti adatti al lavoro fuori sede e alla mobilità, possiamo ritenere che diversi PC aziendali sono potenzialmente da sostituire con notebook e docking station per consentire maggior dinamicità alla postazione di lavoro.
Per le aziende rinnovare il parco macchine diventa quindi un’opportunità di investimento agevolato per migliorare la propria organizzazione e la sicurezza informatica in azienda.
Cosa riportare in fattura?
La legge prevede alcuni obblighi documentali tra cui la dicitura nella fattura d’acquisto del bene della norma agevolativa: “Beni agevolabili ai sensi dell’articolo 1 commi 1051 – 1063, Legge 178 del 30.12.2020.”
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