La gestione dei rifiuti aziendali è un argomento di crescente importanza, soprattutto alla luce delle nuove normative in vigore. Con l’introduzione del R.E.N.T.Ri (Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti), le aziende sono ora tenute a seguire procedure specifiche per garantire una gestione efficace e conforme dei loro rifiuti. Capiamo allora cosa bisogna fare, la procedura relativa alla gestione dei rifiuti aziendali, entro quando si deve essere a norma e come farlo nella pratica!
Il RENTRi: cosa devi sapere
Il RENTRi è stato introdotto con il DLGS n. 116 entrato in vigore dal 26/09/2020. Questo sistema di tracciabilità digitale ha lo scopo di semplificare e digitalizzare la gestione dei rifiuti aziendali. Con l’introduzione di questo sistema, le aziende possono ora emettere formulari di identificazione del trasporto in formato digitale e mantenere registri cronologici di carico e scarico in modo elettronico.
Il RENTRi rappresenta una svolta significativa nella gestione dei rifiuti in Italia. Questo nuovo registro digitale permetterà una tracciabilità dei rifiuti attraverso documentazione digitale al 100%. Sarà gestito direttamente dal Ministero della Transizione Ecologica e includerà la gestione digitalizzata del Registro di carico/scarico, dei Formulari di identificazione dei rifiuti e del MUD.
La necessità della tracciabilità nella procedura di gestione dei rifiuti aziendali
La tracciabilità dei rifiuti è sempre stata un punto nevralgico della politica comunitaria. La direttiva 2008/98/CE ha ribadito la necessità di un controllo delle spedizioni per prevenire la dispersione dei rifiuti nell’ambiente. La tracciabilità garantisce che lo smaltimento rifiuti aziendali sia gestito in modo da proteggere sia l’ambiente che la salute umana.
Il SISTRI e la sua evoluzione
Prima dell’introduzione del RENTRi, c’era il SISTRI, un sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. Tuttavia, nonostante fosse un passo avanti nella direzione giusta, ha incontrato diverse sfide durante la sua implementazione. Con l’introduzione del RENTRi, si spera di superare le limitazioni del SISTRI e di fornire un sistema più efficace e integrato per la tracciabilità dei rifiuti.
Perché iscriversi al RENTRi?
L’iscrizione al RENTRi è obbligatoria per tutte le aziende che producono, gestiscono o smaltiscono rifiuti. Questo sistema garantisce una maggiore trasparenza e tracciabilità nella gestione dei rifiuti, riducendo al contempo la necessità di documentazione cartacea.
L’obbligo di aderire al RENTRi riguarda una vasta gamma di soggetti, tra cui produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Questo ampliamento rispetto ai soggetti obbligati al SISTRI mira a garantire una copertura più completa e una gestione più efficace dei rifiuti, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale. Sarà gestito dal Ministero della Transizione Ecologica e si avvarrà del supporto tecnico e operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
Ma quando entra in vigore il RENTRi? Il regolamento è entrato in vigore il 15 giugno 2023. È previsto un periodo transitorio per l’iscrizione al RENTRI e per l’adeguamento alla disciplina introdotta dal regolamento, in un arco temporale che va dai 18 ai 30 mesi dall’entrata in vigore del regolamento, a seconda della tipologia e delle dimensioni delle imprese e degli enti obbligati.
Software per la gestione dei rifiuti: una soluzione innovativa
Con l’entrata in vigore del RENTRi, molte aziende potrebbero trovarsi a dover affrontare sfide nella gestione dei loro rifiuti. Fortunatamente, esistono soluzioni software come Rifiuti Smart. Questo software in cloud permette alle aziende di creare, compilare, vidimare e conservare digitalmente formulari e registri dei rifiuti aziendali. È una soluzione completa che facilita la gestione dei rifiuti, garantendo al contempo la conformità alle nuove normative.
Perché scegliere Rifiuti Smart?
Rifiuti Smart offre numerosi vantaggi alle aziende:
- Facilità d’uso: Il software è intuitivo e facile da utilizzare, rendendo semplice la gestione dei rifiuti.
- Conformità: Rifiuti Smart è già pronto per i formulari vidimati ViFir e per il Registro Elettronico dei Rifiuti R.E.N.T.Ri.
- Accessibilità: Essendo un software in cloud, può essere accessibile da qualsiasi dispositivo con una connessione internet.
La gestione dei rifiuti aziendali è un compito cruciale, e con l’introduzione del RENTRi, è essenziale che le aziende si adeguino alle nuove normative. Fortunatamente, soluzioni come Rifiuti Smart offrono un modo semplice ed efficace per gestire i rifiuti in conformità con le nuove regole.
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