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La Posta Elettronica Certificata Europea
La Posta Elettronica Certificata (PEC) in Italia sta per subire una trasformazione significativa con l’introduzione della Registered Electronic Mail (REM), la corrispettiva PEC in europa che entrerà in vigore dal 2024. Questo cambiamento segna un passo importante verso l’unificazione dei sistemi di comunicazione certificata all’interno dell’Unione Europea. La REM PEC non solo estenderà l’uso della posta elettronica certificata oltre i confini italiani, ma introdurrà anche nuovi standard di sicurezza e interoperabilità, rendendo la comunicazione digitale più efficace e sicura a livello europeo.
Cosa cambia con la REM PEC?
La REM PEC, o PEC europea detta all’italiana, rappresenta un’evoluzione della posta elettronica certificata, estendendo il suo ambito a livello europeo. Questo significa che la PEC, precedentemente limitata all’uso in Italia, diventerà uno strumento di comunicazione riconosciuto e utilizzabile in tutti gli stati membri dell’UE. Questo cambiamento è significativo non solo per la sua portata geografica, ma anche per le implicazioni legali e pratiche. Le comunicazioni tramite REM saranno riconosciute legalmente in tutti gli stati membri, facilitando scambi commerciali, comunicazioni legali e interazioni tra enti pubblici e privati a livello internazionale.
Una breve spiegazione della (PEC)
Prima di approfondire il passaggio alla REM, è importante comprendere cos’è la PEC. La Posta Elettronica Certificata è un sistema di posta elettronica utilizzato in Italia che fornisce una prova legale dell’invio e della ricezione di documenti elettronici. Funziona come una normale email, ma con un valore legale aggiunto. Ogni volta che un messaggio viene inviato o ricevuto tramite PEC, l’utente ottiene una ricevuta che funge da prova legale dell’avvenuta comunicazione. La PEC ormai viene ampiamente utilizzata in Italia, tanto che da Novembre 2023 è diventata obbligatoria anche per i cittadini per comunicazioni ufficiali dalla pubblica amministrazione.
Normativa e conformità
La REM sarà regolata da specifiche normative europee, garantendo un livello di sicurezza e di riconoscimento legale uniforme in tutta Europa. Questo aspetto è fondamentale per le imprese e i cittadini che comunicano oltre i confini nazionali. La conformità con il regolamento eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services) assicurerà che la REM sia integrata in modo sicuro e affidabile nel panorama digitale europeo, offrendo un servizio di comunicazione certificata conforme agli standard più elevati.
La nuova Posta Elettronica Certificata Europea e l’impatto sulle aziende
Le aziende dovranno adeguarsi a questa nuova realtà, aggiornando i loro sistemi di comunicazione e formando il personale sulle nuove procedure. La REM PEC diventerà uno strumento essenziale per la comunicazione aziendale, soprattutto per quelle imprese che operano a livello internazionale. Questo cambiamento richiederà un aggiornamento delle infrastrutture IT e una maggiore attenzione alla sicurezza dei dati. Inoltre, le aziende dovranno familiarizzare con la nuova normativa PEC e assicurarsi che tutte le comunicazioni siano conformi ai nuovi standard europei.
PEC Europea obbligatoria: cosa devono sapere i cittadini
Per i cittadini, l’introduzione della PEC europea obbligatoria significa un accesso più ampio e sicuro alla comunicazione digitale certificata. Sarà più semplice comunicare con enti e istituzioni in tutta Europa, con la garanzia di un servizio affidabile e riconosciuto legalmente, migliorando così l’efficienza e riducendo i tempi di attesa per le comunicazioni ufficiali.
Questo cambiamento promuove anche un ambiente digitale più sicuro e affidabile. La standardizzazione della posta elettronica certificata a livello europeo è un elemento chiave per la creazione di un mercato unico digitale, dove cittadini e aziende possono interagire in modo fluido e sicuro, indipendentemente dalle frontiere nazionali.
Addio PEC: prepariamoci al cambiamento
Il passaggio dalla PEC tradizionale alla REM richiederà un periodo di transizione durante il quale utenti e aziende dovranno aggiornarsi sulle nuove modalità di utilizzo e dovrebbe accadere nel secondo quadrimestre del 2024, la data è ancora incerta però. È importante iniziare a prepararsi per questo cambiamento per sfruttare appieno i vantaggi della nuova posta elettronica certificata europea. Le aziende e i cittadini dovrebbero iniziare a informarsi sulle nuove procedure e sui requisiti tecnici necessari per la transizione, al fine di garantire una migrazione fluida e senza interruzioni.
Noi di Punto Informatico con questa interessante novità ci aspettiamo una maggiore efficienza, sicurezza e interoperabilità a livello europeo per un futuro digitale più integrato e connesso in Europa. Ci aggiorniamo i prossimi mesi, se intanto vuoi approfondire l’argomento contattaci compilando il form di contatto!